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Chi siamo

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Attività

Società nata nel 1987
L’attività si è sempre svolta nel campo della comunicazione globale: immagine, TV, giornali, pubblicazioni, creazione e gestione eventi, management artistico e sportivo.
 
I primi impegni sono stati nel settore televisivo con partecipazioni personali di Alberto Colman, fondatore, in trasmissioni di RAI 3, RAI 2, Canale 5 e ruoli in films nazionali italiani per passare poi alla gestione di personaggi e produzioni televisive. TMC, ReteMia, Odeon, trasmissioni prodotte in autonomia e con dirette sportive internazionali.
Gestione di sponsors in eventi internazionali e gestione personale di personaggi sportivi nel settore sci mondiale, rally, offshore, motociclismo, kart e formula.
La WSM è stata direzione organizzativa e commerciale della Fédération Triathlon de Monaco dal 1990 al 2000, tre Coppe del Mondo '93, '97, '99.

1991 1° Salone Ecologico di Monaco (organizzatore)
 
2003, 2004, 2005 e 2006 organizzazione coordinamento delle attività ricreative, spettacolo e promozionali dell’EUDISHOW, salone della subacquea di Genova; in concomitanza organisation point e media per il Premio Immagini del Mare di Marco Predolin. Coordinamento e realizzazione animazioni all’EudiShow di Roma 2007.
 

Storia di un motore anti petrolio ... segue in fondo ...(1) ... (2) ...

Per quei pochi che arrivano a leggere questo spazio del mio sito, lascio un testamento morale per quello che sta per succedere.
Da due anni sono al fianco di persone che hanno risolto il problema della dipendenza dal petrolio: un motore perpetuo.
Fantasia, follia, utopia ... qualche anno fa Tesla arrivò vicino alla soluzione e, visto che forse ci sarebbe arrivato, gli americani (???) lo hanno premiato con una vita agiata in un hotel (lager) dove poter continuare i suoi studi.
Bhé, qui gli americani non sono ancora arrivati e di conseguenza qualcuno ha completato il lavoro di Tesla.
La mia gioia e il mio entusiasmo si mescolano con il terrore di poter finire sciolto come un gelato al sole da chissà quale meteora incandescente possa arrivare cosi vicina a me. 
Il nostro tempo è segnato da manifestazioni arroganti e prepotenti di governi e regimi (false democrazie) che obbligano i popoli all'uso incondizionato e dipendente del petrolio, col quale tiranneggiano e gestiscono l'economia. L'Economia è il modo migliore per gestire i popoli secondo leggi di numeri e di profitti, manipolare le coscienze, colpevolizzare chi cerca soluzioni alternative.
La soluzione del motore anti petrolio è drastica e catastrofica. 
Sareste disponibili a pensare, dico pensare, di dover rinunciare al 60 % dei vostri beni materiali e forse al 50 % delle persone che conoscete, tra cui vostri cari?
Questa scoperta non è un'evoluzione (cambiamento di qualcosa che c'è), è una rivoluzione (cambio totale).
Oggi chi lavora nell'ecologico, fotovoltaico, eolico ed altro, viene appagato da false cooperazioni governative, investimenti a fondo perduto, contratti agevolati, vedi bene con ENEL, EDF, GasSuez, Veolia, ENI, etc ma questo è pura manipolazione. Osservate i comunicati delle aziende che fanno fotovoltaico, eolico; tutte sono sponsorizzate da grandi aziende di energia; non vi viene forse in mente che questo condiziona la possibilità di indipendenza e sviluppo di queste aziende?
Una piccola azienda della costa azzurra, 3 anni fa ha sviluppato il motore ad aria compressa. Non ha accettato sovvenzioni né sponsors. Al momento di diventare "grande" ha dovuto trasferire la sede in Lussemburgo, perché in Francia la licenza per costruttore di auto non poteva essere accordata. Qualche tempo fa, vicini all'uscita definitiva delle prime auto con motore ad aria compressa, durante una convention politico industriale con il ministro dell'industria francese, una domanda fu posta: "Perché non si parla delle auto ad aria compressa?" risposta "ci stiamo occupando del dossier!". Due settimane dopo l'azienda riceve la visita della polizia fiscale che chiude temporaneamente l'azienda. Come la chiamate voi? Intimidazione politica? Arroganza di regime? Ignoranza umana?
Le omologazioni non sono ancora state consegnate a causa di "difetti" ai fanali, alla circonferenza delle ruote (in commercio per altri veicoli) a varie problematiche ingiustificabili.
Questo a cosa vi fa pensare?

Torniamo al motore anti petrolio.
Se quello che avete letto vi sembra verosimile, allora dovete cominciare a valutare un cambio radicale della vostra vita; tra qualche anno comincerà una battaglia tra governi e mega Company per appropriarsi di questa invenzione; forse per eliminarla, o forse per farne uso a scopi militari, in principio, e poi, gradatamente, distribuirla per il dopo petrolio.

Se questa storia avrà seguito sul mio sito, vorrà dire che qualcosa sta cambiando e le coscienze della gente cominceranno ad essere consapevoli che non si puo' sottostare alle regole del mercato fatte solo per pochi e per creare dipendenza. In caso di silenzio e peggio, sparizione del sito e delle persone coinvolte, allora la teoria è una verità agghiacciante per la quale vale la pena sacrificarsi per un nuovo mondo.

Non scivetemi, sorvegliate i piccoli segnali che verranno dati da fine anno 2011 al 2015; forse per quel tempo qualcosa comincerà a manifestarsi anche in Europa. Altrove si comincia nel 2012.
Alberto Colman 

 

fase 2 (quasi stop)

Lo sapevamo. Il SISTEMA ha mandato un avvertimento .... tale "illuminato" sapientone del Nano Magnetismo è rimasto sbalordito della macchina e soprattutto dei vari fenomeni studiati e confermati con calcoli che sovvertono la conoscenza attuale del fenomeno magnetico. 2000 ricercatori, pagati dalle Nazioni Unite, a fare cosa non si sa, sono stati ridicolizzati da due semplici personaggi che con la loro VOLONTA' di cercare una soluzione l'hanno trovata: 2000 ricercatori contro due "trovatori" (che hanno trovato).
Ora il problema dov'è? Come si puo' dire al mondo che ci sono migliaia di persone, pagate per trovare soluzioni, e due imbecilli l'hanno trovata senza sovvenzioni e con qualche migliaia di euro? Come si potrà dire alle lobbi del petrolio, agli Stati che mangiano sullo stesso, che non c'è più trippa per gatti?
Ecco dov'è lo STOP! Ma non ci arrendiamo; è il momento del grande cambiamento. Dobbiamo affrontare il muro del NON ricambio; è una rivoluzione epocale e deve accadere ora.

 

Inizio fase 3

 

FASE 3

Il 15 luglio 2012 finalmente sul sito della registrazione dei brevetti internazionali compare il motore magnetico. Numero di registrazione brevetto; ora la cosa ha preso corpo. Il piano commerciale, in fase di analisi e programmazione, si rivolgerà alle case automobilistiche alle quali verrà proposto di produrre questi "motori" per conto della società che detiene il brevetto. Alle case automobilistiche verrà concesso di studiare ed adattare questo "motore" alla loro produzione, in maniera graduale, in modo da convertire gradatamente la produzione interna a questo nuovo sistema energetico. Auto più leggere con 4 ruote motrici elettriche e indipendenti. 
In caso di rifiuto, le case automobilistiche capiranno bene che questo "motore" sarà comunque prodotto da altri, e quindi l'adattarsi sarà una cosa sistematica per il bene di tutti.

 

FASE 4 - 2013 Gennaio

Ci siamo.
Il primo gruppo di persone che stanno cercando da anni una soluzione modificando i motori moderni con alternative al petrolio (vedi metanolo, biocarburante, e similari) hanno bloccato gli sviluppi sui loro motori e si sono dedicati "TOTALMENTE" a questo prodotto. Un gruppo di fortunati investitori che dopo anni di ricerche e tentativi nel settore "nuove energie" ha trovato cio' a cui volevano arrivare. Il gruppo, formato da persone di diverse nazionalità, ha sempre investito nelle piccole medie imprese; questo col proposito di non trovarsi a dover contrastare le multinazionali che fanno della prepotenza finanziaria un mezzo di persuasione incontrastabile. Vedere come un gruppo di attenti investitori blocca drasticamente la produzione di 3 medie aziende, per prepararsi a questa nuova avventura, fa credere che siamo alla svolta volontaria verso una nuova era energetica. Tanto più che la filosofia di questi investitori non è guadagnare e fare profitto, ma cercare di migliorare la vita su questo pianeta; sembra utopia o falso proposito ma vi assicuro che queste persone non hanno bisogno di fare profitto. Potrebbero stare comodamente in attesa della loro fine biologica e naturale senza occuparsi del loro domani e di quello dei loro figli: invece si danno per cercare un "mondo migliore" senza petrolio. Ci siamo, quindi preparatevi a leggere passo dopo passo quello che farà il vero cambiamento del 3° millennio. Certo è, che solo chi si renderà conto che in economia abbassare il profitto ad ogni costo avrà dei grossi vantaggi sociali e civili, percorrerà questo cammino con meno stravolgimento. La sete del potere economico farà morire un sacco di gente; ma non pensate alla morte economica, dovete pensare alla morte fisica. Lo avevo già scritto: "Siete disposti a perdere amici, parenti, figli, anche la vostra vita per difendere un mondo migliore basato sul fabbisogno reale e non sul superfluo ?? Difficile, vero? Pensate solo che i costi dell'energia verranno quasi annullati; chi vive sfruttando il trasferimento di energia, cosa farà?? Guerra. Solo la guerra tra chi vuole cambiare e chi non vuole; tra chi vuole difendere il proprio profitto basato sul trasferimento di energia e chi l'energia se la trova in casa, senza dipendere da nessuno. Ecco dove sarà la vera guerra: all'interno. Staccarsi dal petrolio sarà cosa drastica, ma cambiare la mente a chi fino ad oggi ha fatto man bassa di potere vendendo il petrolio sarà cosa molto difficile, e li avremo all'interno. Il tempo ci aspetta; chi vivrà vedrà.

LETTERA A UN PROFESSORE (in copia a 7 migliardi di persone)

...
Giusto per darle un'idea sul personaggio che sono,

ho organizzato e realizzato il primo "incontro sull'ambiente" nel 1991, dove XXXX SSSSS e XXXXXX erano sponsor.
Sono attento alle tecnologie e le soluzioni energetiche tanto da poter dichiarare che il fotovoltaico e l'eolico sono cose vecchie; l'oscillatore magnetico esiste, funziona, ma il mercato del business-petrol-dollar è troppo ingordo per permetterne la diffusione; cosa che avverrà piano piano e partendo da piccoli Stati.
Materia sconosciuta al grande pubblico, ma vista e constatata da grandi gruppi, fondazioni e ricercatori che si sono messi tutti in allarme, ha creato una sorta di silenzio imposto ed intimidazioni.
L'energia è fonte economica; ridurre i guadagni sull'energia vuol dire cambiare i valori di tutte le cose che sono legate ad essa. Produzioni, trasporti, consumi.
E' un'equazione improponibile alla legge di mercato.
Se io metto sul mercato un'automobile che ho costruito attraverso macchinari che non sono costati molto, che consumano poca energia e mi rendono indipendente, faccio crollare il mercato mondiale.
 
Questa è la terza guerra mondiale, quella dell'energia indipendente.